La misura educativa nella gestione delle nuove tecnologie.
Appuntamento con Daniele Novara all’interno del “Festival del pensare contemporaneo“,
sabato 23 settembre alle ore 15.30 al Laboratorio Aperto Piacenza presso la Ex Chiesa del Carmine.
Il cervello dei bambini e dei ragazzi viene facilmente catturato dalle nuove tecnologie digitali, basate su immagini che agganciano le aree cerebrali più sensibili.
Il marketing digitale non solo non ha interessi educativi, ma sembra insistere nel cercare fra i più piccoli un nuovo target.
A livello scientifico le conferme sui danni di questa situazione sono ormai conclamati: ritardi nel linguaggio, nella socializzazione, nelle capacità di concentrazione e nei risultati scolastici.
Il sonno resta una delle aree più disturbate dall’invadenza digitale: si creano così inevitabili ripercussioni sulle capacità e le competenze neurocognitive dei bambini e dei ragazzi.
I governi hanno fatto ben poco per arginare questa situazione.
Il peso resta quasi esclusivamente sui genitori, visti per altro come retrogradi se non lasciano il cellulare in mano a un bambino di due anni.
Occorre uscire da questi equivoci e restituire a genitori, insegnanti, educatori e alla società intera un profilo di responsabilità verso le nuove generazioni, senza piegarle agli interessi delle multinazionali digitali.
Ingresso gratuito e senza registrazione.