Il benessere scolastico non è solo per gli studenti

Quando parliamo di scuola, spesso ci concentriamo su programmi, valutazioni, didattica. Manca un elemento essenziale: il benessere scolastico
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Quando parliamo di scuola, spesso ci concentriamo su programmi, valutazioni, didattica. Manca un elemento essenziale: il benessere scolastico


Cos’è il benessere scolastico?

Quando parliamo di scuola, spesso ci concentriamo sui programmi, sulle valutazioni, sugli obiettivi didattici. Eppure, c’è un elemento essenziale che troppo spesso dimentichiamo: il benessere scolastico.

Stare bene a scuola non è soltanto un diritto degli studenti e delle studentesse, ma un presupposto per imparare, crescere, vivere meglio. Se la scuola è davvero una palestra di vita, allora deve abituarci a pensare che la vita possa essere bella, serena, piena di significato. Non possiamo proporre ai giovani una visione del mondo fatta solo di sacrifici e sofferenza.

La scuola deve educare anche alla felicità possibile, aiutandoci a costruire quella forza interiore che serve per affrontare le difficoltà con entusiasmo e con coraggio.

Il significato di benessere scolastico

Cosa significa davvero benessere scolastico? Non si tratta solo di eliminare il disagio o di creare un ambiente “protetto”, ma di aiutare ciascun ragazzo e ciascuna ragazza a scoprire i lati migliori che la vita ha da offrire.

Una scuola che insegna a vivere è una scuola che coltiva curiosità, desiderio di capire, voglia di crescere. È un luogo che prepara i giovani non solo ad affrontare il lavoro o la società, ma a costruire un’esistenza dignitosa, piena di senso. Questo compito comincia fin dalle prime esperienze scolastiche e continua lungo tutto il percorso educativo, fino all’università e oltre.

Per riuscirci, dobbiamo trasmettere ai ragazzi la convinzione profonda che è possibile desiderare, immaginare e realizzare una vita felice.

Il benessere scolastico non è solo per gli studenti

Quando parliamo di benessere scolastico, pensiamo spesso ai ragazzi e alle ragazze, ed è giusto che sia così. Ma c’è un altro aspetto di cui si parla ancora troppo poco: il benessere degli adulti che vivono la scuola ogni giorno.

Insegnanti, dirigenti scolastici, personale educativo: tante persone che lavorano con passione, con entusiasmo, con il desiderio di fare la differenza. Eppure, quante volte vediamo queste stesse persone fiaccate, deluse, demoralizzate? Entrano nella scuola con la voglia di cambiare ciò che non funziona, e spesso, dopo qualche anno, si ritrovano senza energie, con un senso di fallimento.

Ma i ragazzi hanno bisogno di adulti entusiasti, vitali, capaci di trasmettere fiducia. È quindi fondamentale per il benessere prendersi cura anche di chi insegna, di chi educa, perché solo così potremo costruire un ambiente scolastico davvero sano.


Convegno CPP On Line 2025

Dove puoi trovare strumenti e tecniche pratiche per sostenere il benessere a scuola?

Partecipando al nostro nuovo convegno “Stare bene a scuola. Come migliorare il clima della classe”

Imparerai strategie pratiche per migliorare il clima della classe, favorire il gruppo e sostenere la motivazione degli alunni. Con Daniele NovaraRaffaele Mantegazza insieme allo Staff Formatori e Formatrici CPP.


La scuola come comunità educante

Non possiamo immaginare una scuola che faccia star bene solo una parte della sua comunità. Il benessere scolastico deve riguardare tutti: studenti e studentesse, insegnanti, famiglie, dirigenti, personale non docente. La scuola deve essere uno spazio accogliente e rispettoso per tutti coloro che la abitano ogni giorno.

Quando una scuola funziona come una comunità educante, dove le persone si ascoltano e si sostengono, allora il benessere scolastico diventa contagioso: si trasmette dai docenti agli studenti, dai dirigenti al personale, dai genitori agli insegnanti. E questo fa sì che la scuola diventi un vero luogo di crescita condivisa, un ambiente dove si ha voglia di stare, di tornare, di imparare e di vivere.

Costruire il benessere scolastico

Per tutto questo, credo sia importante continuare a riflettere e a confrontarci sul tema dello “stare bene a scuola”. Costruire una scuola felice non è un sogno ingenuo, né un’utopia: è un impegno concreto, che richiede la collaborazione di tutte e di tutti. È un progetto che riguarda l’intera comunità educativa e che ci chiama in causa, come educatori e come cittadini.

Lo faremo anche il 28 agosto durante il convegno online “Stare bene a scuola. Come migliorare il clima della classe”.

Dobbiamo lavorare insieme per fare in modo che ogni scuola possa essere un luogo di benessere scolastico, di entusiasmo e di vita: per i bambini, per i ragazzi, per le famiglie e per tutti coloro che ogni giorno rendono possibile questo straordinario viaggio educativo.

Raffaele Mantegazza, pedagogista, docente e autore
18 giugno 2025

Quando parliamo di scuola, spesso ci concentriamo su programmi, valutazioni, didattica. Manca un elemento essenziale: il benessere scolastico

Quando parliamo di scuola, spesso ci concentriamo su programmi, valutazioni, didattica. Manca un elemento essenziale: il benessere scolastico

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