LA SCUOLA NON È UNA GARA

Per chi si iscrive in gruppo al convegno la quota è di 49 € invece che 89 €

GIORNI
ORE
MIN
SEC

Sessione aperta di psicodramma

11 Aprile 2024
Piacenza

Sessione aperta gratuita con Anna Boeri.

Giovedì 11 aprile dalle 19.30 alle 22.30.

Presso il Teatro di Psicodramma del CPP Piacenza.
Per informazioni e prenotazioni: 0523498594 info@cppp.it

 

Condividi:

La sessione aperta dimostrativa, condotta da Anna Boeri, è un modo per conoscere e avvicinarsi allo psicodramma attraverso un incontro all’interno del quale si svolge un lavoro unitario e completo.

I partecipanti verranno coinvolti attivamente.

Si svolgerà presso il Teatro di Psicodramma del CPP di Piacenza in via Campagna 83, giovedì 11 aprile dalle 19.30 alle 22.30.

È necessario confermare la propria presenza.

Si consiglia abbigliamento comodo. Si lavora senza scarpe.

Per informazioni e prenotazioni: 0523498594 info@cppp.it

Cos’è lo psicodramma?

 La parola psicodramma è composta da “psico” (mente) e “dramma” (azione) che vuole significare “la mente in azione”.

Indica un metodo di approccio psicologico ideato da   J.L. Moreno (1889-1974) nei primi anni del ‘900, che consente alle persone di esplorare i propri contenuti interiori attraverso l’azione scenica. Le esperienze e i vissuti personali non vengono semplicemente raccontati, ma sono vissuti concretamente nel “qui ed ora”, della scena. Il richiamo al teatro e al suo significato di dare forma agli accadimenti e ai contenuti della mente è molto evidente.

Nello psicodramma come nel teatro esiste la possibilità di essere alternativamente attori e spettatori e questo consente di “guardare e di essere guardati”, di giocare ruoli diversi, di accedere alla propria ed altrui intimità attraverso un’esperienza umana e creativa molto significativa.

Nello psicodramma risulta centrale la funzione del gruppo che viene condotto secondo precise e definite modalità che consentono alle persone partecipanti di fare importanti e significative esperienze relazionali basate anche sulla soddisfazione dei bisogni fondamentali di sicurezza, appartenenza, affetto, stima e autostima.

Il clima relazionale che si crea nel gruppo tende a contenere il più possibile l’ansia con la finalità di consentire alle persone di accedere e di fare esperienza della spontaneità-creatività per superare i blocchi e le rigidità che impediscono alle persone di affrontare i realizzare le proprie potenzialità e i propri talenti.

Lo psicodramma viene utilizzato in psicoterapia, nella crescita personale, nella formazione, nella promozione della salute.

Quali sono i benefici per una persona nel frequentare un gruppo di psicodramma?

Lo psicodramma è una palestra di espressività dove i partecipanti si sperimentano nella globalità dei diversi linguaggi (emotivi-cognitivi-corporei)  e questa ripetuta esperienza porta gradualmente a nuove acquisizioni significative per il benessere interiore e la crescita personale.

Il percorso in un gruppo psicodrammaticamente orientato consente di sviluppare le proprie risorse e possibilità inespresse in maniera creativa migliorando il rapporto con sé stessi e con gli altri. Si possono affrontare disagi, difficoltà di relazione, blocchi e intorpidimenti della vita, alleviare ansie e malumori, imparare ad essere più liberi e ottimisti …e tante altre cose ancora.

Il gruppo rappresenta inoltre un luogo di apprendimenti relazionali  da esportare nella propria realtà quotidiana.

Perchè la parola Psicodramma viene usata come sinonimo di esplosione emotiva?

In effetti permane nei confronti della parola ‘psicodramma’ un pregiudizio, che tende ad identificarla con l’espressione incontrollata e scomposta delle emozioni.

Giornalisti televisivi e della carta stampata parlano spesso di “psicodramma” per riferirsi a situazioni pubbliche nelle quali le persone litigano o perdono il controllo (ad esempio, una seduta parlamentare particolarmente accesa). E’ anche piuttosto radicata la credenza che lo psicodramma sia esclusivamente un metodo catartico dove la drammatizzazione delle emozioni assume spesso la caratteristica della scarica, dello sfogo, della liberazione.

In realtà la catarsi in psicodramma ha una sua funzione specifica che non è la semplice liberazione emotiva di sentimenti né lo scaricamento compensatorio di frustrazioni accumulate, ma  diventa un processo integrativo e ristrutturante dove la persona viene aiutata a sperimentare le proprie emozioni senza esserne sommersa. Quindi la catarsi è sì, sfogo e scarica emozionale, ma anche possibilità di comprensione intellettuale e recupero di preziose energie vitali.

Lo psicodramma classico moreniano, così come è applicato in Italia è un metodo molto strutturato dove le regole di conduzione sono pensate per consentire esperienze emotive significative nella più completa sicurezza. Naturalmente è anche molto importante affidarsi a professionisti qualificati che abbiano compiuto un iter formativo in una scuola specializzata per rilasciare il titolo di direttore di psicodramma (corsi quadriennali)

Potrebbe interessarti anche…

Corso con Daniele Novara. In 11 video-lezioni e 19 video-esperienze scoprirai i 10 passi (3 indietro e 7 avanti) per gestire al meglio le situazioni conflittuali.

79,00 

In promozione

Una modalità innovativa per leggere e gestire la conflittualità fra i bambini.

49,00 

Il Convegno Nazionale CPP è un’occasione per restituire speranza al bisogno di sentirsi parte di un universo in crescita e in apprendimento.

59,00 

Come usare le tecniche di Gianni Rodari per lo sviluppo della creatività di bambini e ragazzi.

49,00 

Restiamo in contatto!

Iscrivendoti alla Newsletter riceverai le novità e le iniziative del centro diretto da Daniele Novara.