5° Convegno Nazionale CPP online
A scuola si impara dai compagni! Come insegnanti ed educatori favoriscono il processo di mutuo insegnamento
Un convegno di servizio, pratico e operativo con idee
per una scuola che sappia allearsi con i bisogni profondi degli alunni
e delle alunne nell’orizzonte di un apprendimento liberatorio
che valorizzi il saper stare con gli altri.
Iscrivendoti potrai rivedere il convegno nella modalità on demand.
Senza limiti di tempo
Potrai rivedere le videoregistrazioni in differita senza limiti di tempo.
Per informazioni scrivici a convegno@cppp.it o chiamaci ai numeri 0523498594 – 3317495412
Il convegno è patrocinato da ANPE Associazione Nazionale Pedagogisti Italiani.
Unisciti a migliaia di insegnanti che stanno rivoluzionando l'educazione con il metodo Daniele Novara
Oggi anche le neuroscienze confermano che il modo più semplice ed efficace di imparare passa attraverso l’imitazione.
Si tratta di osservare, studiare, interagire con un’altra persona o un gruppo che sa fare qualcosa che noi non sappiamo ancora fare.
Analizzando il suo comportamento, anche in modo non consapevole, cogliendone le procedure operative, capiamo progressivamente come funziona un determinato schema pratico o concettuale e lo apprendiamo a nostra volta.
La convinzione che gli alunni imparino dalle parole dei docenti è un equivoco difficile da dissipare.
Resta infatti diffusa l’idea della centralità della spiegazione, di quel momento in cui il docente, secondo una sorta di cerimoniale scolastico, inizia a parlare.
La trasmissione del sapere, quell’effluvio verbale al quale è consegnato l’apprendimento, sospende il tempo e lo spazio e si trasforma in un rito, un atto fondativo dell’istituzione scolastica.
Ma si tratta appunto di un rito, non di un’azione consapevole e professionale, né di una ricerca di efficacia per l’apprendimento degli alunni.
Diventa il regista dell'apprendimento nella tua classe: una scelta che cambierà il tuo modo di insegnare
Le competenze adulte sono troppo distanti dalle capacità cognitive infantili e adolescenziali:gli alunni cercano di adeguarsi, ma non imparano veramente.
Piuttosto, apprende grazie ai coetanei. È il compagno, specialmente quello con una competenza leggermente superiore, che attiva l’imitazione, permettendo ai bambini e ai ragazzi di riconoscersi in quello che è il loro potenziale di sviluppo: osservo chi è in grado di disegnare un elefante e riconosco anche un mio potenziale. Ci provo, magari sbagliando, e alla fine ci riesco.
Insegnare è creare esperienze: porta la tua classe a un nuovo livello
Intervengono
Daniele Novara
Alberto Pellai
Lorella Boccalini
Antonella Gorrino
Maria Teresa Pepe
Elena Passerini
Vanja Paltrinieri
Marta Versiglia
Laura Beltrami
La vicinanza cognitiva fra compagni e compagne favorisce l’apprendimento
Maria Montessori affermava:
«Gli insegnanti sono incapaci di far capire a un bambino di tre anni una quantità di cose
che un bambino di cinque gli sa far benissimo intendere:
vi è fra loro una naturale osmosi mentale»
Destinatari
- Insegnanti dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado
- Educatrici ed educatori
- Tutte le persone interessate ai temi educativi
Per informazioni: convegno@cppp.it 0523498594 – 3317495412
La quota di iscrizione al convegno include:
- le video registrazioni dei singoli interventi
- la possibilità di rivedere i video senza limiti di tempo
- l’attestato di partecipazione pari a 3,5 ore
- articoli e approfondimenti sui temi affrontati
Evento riconosciuto dal MIM per l’aggiornamento e la formazione dei docenti.
È possibile utilizzare la Carta del Docente per iscriversi al Convegno.
Video interventi disponibili on demand
Daniele Novara, pedagogista e direttore CPP
Il mutuo insegnamento come modalità di apprendimento efficace.
Per una scuola che valorizza alunni, insegnanti ed educatori.
Alberto Pellai, psicoterapeuta dell’età evolutiva, con Lorella Boccalini, pedagogista e formatrice CPP
La motivazione socio-affettiva: i compagni come supporto
Antonella Gorrino, pedagogista e formatrice CPP
I falsi miti che ostacolano il mutuo insegnamento
Vanja Paltrinieri, pedagogista e formatrice CPP
Il mutuo insegnamento nei rituali sociali della scuola dell’infanzia
Maria Teresa Pepe, pedagogista e formatrice CPP, con intervento video di Elena Passerini, formatrice CPP
Far funzionare la classe come gruppo
Marta Versiglia, pedagogista e formatrice CPP
Le forme del mutuo insegnamento
- scrittura collettiva di Mario Lodi e don Milani
- la lezione tutorial
- lo studio cooperativo
Andrea Maricelli insegnante di liceo e formatore
Mutuo insegnamento e digitale
Antonella Gorrino, pedagogista e formatrice CPP
Come si valuta: la valutazione di gruppo
Intervista con Lucia Gasperini, professoressa di italiano e latino presso il Liceo scientifico Vittorio Veneto di Milano, con Laura Beltrami, pedagogista e formatrice CPP
Conclusione con Daniele Novara
Il CPP, Istituto che dirigo dal 1989, ha recuperato negli anni le grandi tradizioni pedagogiche innovative come quella cooperativa, quella montessoriana e quella esperienziale.
È il più importante e qualificato Centro pedagogico italiano. Da quasi 35 anni, siamo un punto di riferimento per l’educazione e la gestione dei conflitti.
Ha sviluppato tecniche, dispositivi e metodi che forniscono un concreto contributo a quei professionisti dell’apprendimento scolastico che intendono vivere il loro mestiere come occasione di cambiamento.
– Daniele Novara
I vantaggi del mutuo insegnamento includono una maggiore motivazione,
migliori relazioni interpersonali, sviluppo di abilità comunicative e pensiero critico,
oltre a un apprendimento più profondo e duraturo.
Vuoi saperne di più?
Per qualsiasi dubbio o richiesta informazioni sul convegno compila il modulo sottostante oppure scrivi alla mail convegno@cppp.it o chiamaci ai numeri 0523498594 – 3317495412.
patrizia De Paoli –
Corso molto interessante e ricco di spunti
alessandra fossati –
Grazie per questo bellissimo e interessante convegno. Per me è stato molto importante perché ho trovato conferma, razionalizzazione a metodologie che utilizzo da diversi anni ma con grande difficoltà all’interno del contesto scolastico. Spesso infatti, il contesto critica, si oppone a questo modo di fare scuola che, sperimentato sul campo, porta invece a grandi risultati nella gestione della classe e nella costruzione della personalità di studenti e studentesse, oltre che nell’apprendimento. Sono rammaricata dalle difficoltà che spesso incontro e, devo ammetterlo, anche un pò stanca. Condivido le parole di Novara riguardo all’importanza di questo metodo anche e soprattutto per dva e stranieri, ma anche questo concetto spesso è difficile da veicolare, così come difficile “bloccare” la terribile pratica di far uscire gli alunni con Bes dalla classe. Spero di avere il coraggio, come dice Novara, di continuare a lavorare come indicato dal convegno, anche quest’anno. Grazie!
alessandra fossati –
Grazie per questo bellissimo e interessante convegno. Per me è stato molto importante perché ho trovato conferma, razionalizzazione a metodologie che utilizzo da diversi anni ma con grande difficoltà all’interno del contesto scolastico. Spesso infatti, il contesto critica, si oppone a questo modo di fare scuola che, sperimentato sul campo, porta invece a grandi risultati nella gestione della classe e nella costruzione della personalità di studenti e studentesse, oltre che nell’apprendimento. Sono rammaricata dalle difficoltà che spesso incontro e, devo ammetterlo, anche un pò stanca. Condivido le parole di Novara riguardo all’importanza di questo metodo anche e soprattutto per dva e stranieri, ma anche questo concetto spesso è difficile da veicolare, così come difficile “blccare” la terribile pratica di far uscire gli alunni con Bes dalla classe. Spero di avere il coraggio, come dice Novara, di continuare a lavorare come indicato dal convegno, anche quest’anno. Grazie!
KATIUSCIA MELATO –
GRAZIE PER LE RIFLESSIONI DI AMPIO RESPIRO E MI INTERESSA SOPRATTUTTO IL DISCORSO FINALE SUI BAMBINI STRANIERI, VISTO CHE FACCIO PROPRIO QUELLO CHE IL DOTT.NOVARA DICE NON ESSERE NECESSARIO: LA FACILITATRICE, SIA CON I BMBINI CHE CON LE LORO MADRI. MI PIACEREBBE UN CONFRONTO AL RIGUARDO, PERCHè NON SONO D’ACCORDO CON QUANTO AFFERMATO DAL GRANDE NOVARA. PER IL RESTO TUTTO MOLTO NUTRIENTE, GRAZIE MILLE!
KATIUSCIA MELATO
VITA NICOLETTA D’ ADDARIO –
Interessanti gli spunti forniti.
Grazie.
Vita D’ Addario
daniela bolzoni –
Ripeto il giudizio molto positivo, sottolineando chegli spunti dati tocca a noi docenti tentare di metterli in pratica. Grazie di una finestra aperta su nuovi orizzonti
Loredana Chianetta –
Partecipare al convegno è stato molto interessante e proficuo. Molteplici gli spunti di riflessione sugli aspetti metodologici da intercalare nella didattica quotidiana per una scuola innovativa. Complimenti. Grazie
Lorenza Paulin –
Esperienza valida e formativa. Numerosi e interessanti gli input
Antonella Re Garbagnati –
Corso interessante con ottimi spunti formativi e attuabili in classe. Relatori con una competenza reale sul campo. Molto utile. Grazie
Annalisa Zullo –
Significativa esperienza, ricca di spunti e consigli. Una formazione motivante, coinvolgente grazie anche all’eccellente preparazione dei relatori, sempre molto chiari ed esplicativi. Grazie!!!!
Annalisa Zullo
Irene Broccolino –
Bella esperienza, molto utile per ricominciare con entusiasmo GRAZIE
Roberta Palermo –
Tutti i relatori mi hanno fornito validi stimoli di riflessione e motivato ad agire in linea con le indicazioni emerse dalle più recenti scoperte delle neuroscienze. In particolare, è stato ribadita l’importanza della creazione innanzitutto di un buon gruppo classe perchè abbia luogo una vera inclusione e si attui l’ apprendimento da parte di tutti, collaborando reciprocamente, ma anche quanto sia più motivante per loro, più facile e significativo l’apprendimento se conquistato per mezzo del mutuo insegnamento. L’insegnante diviene solo garante e guida al loro cammino di scoperta autonoma del sapere( certo dietro ci sarà un bel lavoro di preparazione ed organizzazione di tutto il percorso)….Cercherò di mettere in pratica le diverse strategie suggerite…
Eleonora Brero –
È stato bello per tutta la carica di energia e di “si può fare” che mi avete inviato, avrei voluto fossero approfonditi meno gli aspetti teorico e fai più consigli pratici. Grazie del vostro lavoro.
Laura Donadoni –
Ringrazio per l’ottima esperienza di formazione e di riflessione sicuramente è sempre utile per chi fa scuola anche da molti anni. Mi avete dato una bella carica per l’inizio del nuovo anno scolastico e certamente approfondirò in un futuro. Non si finisce mai di imparare!! Complimenti a voi A tutto lo staff! Grazie Laura Donadoni
Monica Besseghini –
Ottima occasione formativa, con spunti concreti ed efficaci, spendibili nella quotidianità della vita scolastica.
I relatori hanno messo a disposizione ed incrociato la loro varietà di esperienza, in una perfetta armonia e sintonia della quale è garantatita un’ottima qualità.
La strada intrapresa va continuata!
Grazie!!
Monica Besseghini