Pensi che i tuoi nonni ti abbiamo lasciato in dono un tratto caratteriale? E le tue bisnonne ti somigliassero davvero molto?
È normale, perché ogni persone è portatrice di una programmazione genealogica, ossia di una “consegna” che di generazione in generazione arriva fino a noi, caratterizzando e condizionando i nostri vissuti e la nostra vita emotiva.
A volte i compiti genealogici possono rimanere in sospeso anche per alcune generazioni, ma alla fine si presentano con una forza intensa e particolare.
Nei momenti di crisi tale dimensione viene avvertita in modo specifico anche se la confusione è sempre tanta.
Perché ti serve
La ricerca delle proprie radici familiari non è solo una simpatica curiosità: è un passo fondamentale per capire chi sei, da dove vieni e quali dinamiche si ripetono nella tua vita.
Con noi imparerai a riconoscere gli intrecci generazionali che ti abitano, per liberarti dai copioni familiari disfunzionali e per costruire con maggiore consapevolezza il tuo presente e il tuo futuro.
Seguici per staccarti da pesi ereditati, e riscoprire e valorizzare ciò che di buono c’è nella tua storia.
Rivisiterai le discendenze familiari alla ricerca dei nodi principali della tua genealogia.
Ti è mai capitato di
Sentire un blocco verso certe scelte di vita senza sapere bene perché?
Con noi scoprirai come le dinamiche familiari che hai ereditato possono influenzare i tuoi comportamenti, e come liberartene con consapevolezza. Ti accompagneremo alla ricerca delle proprie radici in un percorso di esplorazione personale per ritrovare equilibrio e libertà nelle tue decisioni.Ripetere gli stessi errori dei tuoi genitori, anche se avevi promesso di non farlo?
Ti accompagneremo nei riconoscere e superare i condizionamenti educativi ricevuti, senza colpe né giudizi. Riscopri la possibilità di scegliere chi essere, senza bloccarti in automatismi familiari.Sentire un legame profondo verso certi membri della tua famiglia senza capirne il motivo?
Il corso ti guiderà nell’esplorazione della tua storia familiare con strumenti concreti, per sciogliere nodi invisibili ma potenti. Un’opportunità per fare chiarezza e dare un nuovo significato ai legami che ti hanno formato.Portare un peso emotivo che non senti davvero tuo?
Segui il nostro percorso, ti aiuterà a riconoscere le proprie radici, ciò che è “ereditario” e a distinguere la tua identità da quella del tuo sistema familiare. Impara a lasciare andare ciò che non ti appartiene, per vivere con più autenticità e leggerezza.
Le iscrizioni a “Alla ricerca delle proprie radici: il genodramma” sono aperte!
Per informazione: info@cppp.it oppure 0523498594.
Gli insegnanti possono utilizzare la Carta del Docente.
Al termine del seminario verrà rilasciato un Attestato di partecipazione pari a 11,5 ore.
Sono riconosciuti crediti formativi da A.N.Co.Re e da AssoCounseling.
Gli aspetti unici di questo corso
Formazione condotta da esperti riconosciuti: Il corso è guidato da Anna Boeri, titolare del Teatro di Psicodramma Moreniano presso il CPP di Piacenza.
Metodo maieutico esclusivo e consolidato: basato su oltre 35 anni di ricerca e pratica.
Formazione esperienziale e partecipativa: lavoro in piccoli gruppi, confronto diretto e coinvolgimento attivo dei partecipanti.
Il teatro di Psicodramma: Il metodo è quello dello psicodramma moreniano, ampiamente utilizzato nella formazione, nella promozione alla salute e nella psicoterapia, ambiti nei quali la dimensione del gruppo è importante e vitale. Molto adatto alla ricerca delle proprie radici.
Percorso strutturato ma accessibile a tutte e tutti: Il corso è chiaro, guidato passo dopo passo e non richiede competenze tecniche, è pensato per chiunque voglia capirsi meglio a partire dalla propria storia.
Strumenti concreti per decifrare la propria genealogia: strumenti pratici per esplorare le dinamiche familiari, per comprendere meglio il proprio vissuto e individuare i “copioni” che si ripetono.
Chi è Anna Boeri
Anna Boeri è una psicodrammatista, counselor e formatrice CPP.
Conduce dal 1999 gruppi di psicodramma moreniano in ambito terapeutico e formativo.
È consulente nei processi individuativi personali e socio dell’AIPSIM – Associazione Italiana Psicodrammatisti Moreniani in cui è stata membro del consiglio direttivo dal 2006 al 2012.
Anna Boeri è titolare del Teatro di Psicodramma Moreniano presso il CPP di Piacenza.
Destinatari
Il corso “Alla ricerca delle proprie radici: il genodramma” è rivolto a persone interessate alla crescita personale e alla conoscenza di sé, che desiderano esplorare le proprie origini familiari e riconoscere le dinamiche affettive ricorrenti.
È ideale per chi cerca strumenti esperienziali – come lo psicodramma moreniano in gruppo – per sviluppare consapevolezza emotiva e relazionale
Struttura e metodo
Il corso “Alla ricerca delle proprie radici: il genodramma” si svolgerà il Teatro di Psicodramma, all’interno della la storica sede CPP di Piacenza in via Campagna 83. Sarà formato da un piccolo gruppo, in modo da coinvolgere attivamente tutti i partecipanti.
“Alla ricerca delle proprie radici: lo psicodramma” si articola su due giornate:
Sabato 9.30 – 13.00 e 14.00 – 18.00
Domenica 9.00 – 13.00
Vuoi saperne di più?
Per qualsiasi dubbio o richiesta informazioni sul corso compila il modulo sottostante oppure scrivi alla mail info@cppp.it o chiamaci ai numeri 0523498594 – 3317495412.
Informazioni utili
Qui trovi l’elenco di alcune strutture dove pernottare nelle vicinanze della sede CPP di Piacenza in via Campagna 83.
Domande Frequenti
Il genodramma è una metodologia che permette di esplorare la propria storia familiare in modo esperienziale e profondo.
Unisce il genogramma (una sorta di “albero genealogico emozionale”) con lo psicodramma, per portare alla luce le dinamiche relazionali che si tramandano tra generazioni.
È un processo che aiuta a prendere consapevolezza e a liberarsi da ruoli familiari bloccanti
Conoscere le proprie radici non è un esercizio nostalgico, ma un modo per capire da dove veniamo, quali dinamiche abbiamo ereditato e cosa ci portiamo dietro, anche inconsapevolmente.
Questa consapevolezza può sciogliere nodi emotivi, migliorare le relazioni e permettere una maggiore libertà nelle scelte di vita.
No. Il genodramma non è un percorso “nel passato” fine a sé stesso, ma un modo per rileggere il presente alla luce della propria storia familiare, capire i propri schemi ricorrenti e creare nuove possibilità.
Serve a riconoscere ciò che abbiamo ricevuto, per poter scegliere cosa tenere e cosa lasciare andare.
Chiunque voglia fare un lavoro profondo su di sé. In particolare, chi sente blocchi relazionali, ripetizioni familiari, ruoli imposti o difficoltà a prendere decisioni autonome.
È utile anche per chi lavora nella relazione d’aiuto, perché offre strumenti per comprendere meglio la propria posizione emotiva nel rapporto con gli altri.
